Come scegliere il giradischi giusto: guida semplice e completa
Stai pensando di acquistare un giradischi e non sai da dove iniziare? In questa guida trovi tutto quello che serve per scegliere con sicurezza: differenze tra trazione a cinghia e diretta, braccio e testina, pre phono, specifiche tecniche che contano davvero e una check-list finale. Linguaggio semplice, zero fumo, consigli pratici.
Trazione a cinghia o diretta?
Trazione a cinghia: il motore è separato dal piatto e collegato da una cinghia in gomma/silicone. Riduce le vibrazioni del motore e risulta spesso più silenziosa, ideale per l’ascolto hi-fi domestico.
- Pro: rumore meccanico molto basso, suono “pulito”, manutenzione semplice.
- Contro: la cinghia si usura (tipicamente ogni 2–5 anni in base all’uso); avvio meno immediato.
Trazione diretta: il piatto è direttamente sul motore. Ha coppia elevata e velocità molto stabile già all’avvio; per questo è lo standard dei DJ.
- Pro: start/stop istantaneo, velocità granitica, adatta a uso intensivo e pitch control.
- Contro: potenziale rumore meccanico maggiore se il progetto non è curato; attenzione alla qualità del motore e all’elettronica di controllo.
Manuale, semi-automatico o automatico?
- Manuale: alzi/abbassi tu il braccio e lo riporti a fine disco. È la soluzione più “pura” e affidabile, ma richiede attenzione.
- Semi-automatico: metti giù il braccio, a fine disco si alza e/o ferma da solo. Ottimo compromesso tra comodità e controllo.
- Automatico: premi “Start” e fa tutto lui. Perfetto per chi vuole praticità totale o ascolta mentre fa altro.
Braccio, testina e puntina (lo “stilo”)
Il braccio guida la testina nel solco. Deve permettere almeno due regolazioni: VTF (forza di lettura) e anti-skate. Utili se presenti: VTA (altezza braccio) e azimuth (verticalità dello stilo).
La testina trasforma le vibrazioni in segnale elettrico. Due famiglie:
- MM (Moving Magnet): consigliata per iniziare. Suono di qualità, costo inferiore, stilo sostituibile.
- MC (Moving Coil): più delicata e costosa, spesso più dettagliata. Richiede pre phono adatto (alto guadagno o step-up). Di solito lo stilo non è sostituibile.
Forme dello stilo e durata indicativa
- Conica: 300–500 ore – tollerante ai dischi non perfetti, meno micro-dettaglio.
- Ellittica: 500–800 ore – ottimo equilibrio tra dettaglio e costo.
- MicroLine/Shibata: 800–1000+ ore – massima lettura del dettaglio e usura più uniforme.
Piatto, telaio e isolamento
Il piatto (alluminio, acciaio, acrilico) più pesante aiuta a stabilizzare la velocità. Il plinto (telaio) deve essere rigido e smorzato per non “risuonare”.
- Piedini isolanti: riducono le vibrazioni del mobile.
- Tappetino (feltro, gomma, sughero, acrilico): cambia il contatto disco/piatto e può influenzare timbro e cariche elettrostatiche.
- Coperchio antipolvere: utile; durante l’ascolto meglio alzato o rimosso per evitare risonanze.
Pre phono integrato o esterno?
Il segnale della testina è molto debole: serve un pre phono (stadio RIAA). Alcuni giradischi lo hanno integrato: comodo per partire subito.
- Integrato: pratico e sufficiente per impianti entry-level.
- Esterno: in genere suona meglio, offre regolazioni (guadagno, carico MM/MC) e cresce col tuo impianto.
- Ampli con ingresso PHONO → colleghi il giradischi (GND compreso).
- Ampli senza PHONO → giradischi → pre phono esterno → ingresso LINE (AUX/CD).
- Casse attive → giradischi con pre integrato oppure giradischi → pre phono → casse (ingresso LINE).
Specifiche che contano davvero (senza perdersi)
- Wow & Flutter (variazioni di velocità): ≤ 0,20% buono, ≤ 0,10% ottimo (più basso è, meglio è).
- Rumble / rumore di rotazione: ≤ −60 dB (valore più negativo = meglio).
- Rapporto S/N: ≥ 60 dB è un buon riferimento (più alto = meglio).
- Velocità supportate: 33⅓ e 45 giri indispensabili; 78 giri è un extra per shellac.
Set-up passo passo (sicuro e replicabile)
- Posizionamento: mobile stabile e in bolla (usa una livella). Lontano da subwoofer e fonti di vibrazione.
- Montaggio testina: se il portatestina è removibile, lavora con calma. Stringi le viti senza esagerare.
- Equilibrio braccio: azzera il contrappeso, porta il braccio in bilanciamento orizzontale, poi imposta il valore di VTF raccomandato (es. 1,8–2,0 g).
- Anti-skate: inizia con un valore simile alla VTF (es. 2 g → anti-skate ~2) e affina all’ascolto/test.
- Allineamento: usa una dima (protractor) stampabile per verificare i due punti di allineamento.
- Connessioni: collega L/R e il filo di massa (GND) al pre phono o all’ampli.
- Controlli finali: prova un disco noto; niente distorsioni? Tracciamento pulito? Sei a posto.
Cura e accessori utili
- Spazzola in fibra di carbonio per rimuovere la polvere prima di ogni ascolto.
- Liquido e panno antistatico o record cleaning kit per lavaggi periodici.
- Spazzolina per stilo (o gel specifico) per pulire la puntina.
- Bilancina per verificare la VTF reale.
- Tappetino in sughero/gomma o piatto in acrilico per migliorare l’aderenza del disco.
- Clamp/weight (facoltativo) per appiattire lievi ondulazioni.
Scegli in base all’uso (profili rapidi)
- Primo impianto domestico: cinghia, braccio con VTF/anti-skate, testina MM ellittica, pre phono integrato o esterno base.
- Ascolto attento/upgrade futuro: cinghia con piatto pesante, regolazioni VTA/azimuth, MM di fascia media (o MC + pre idoneo), pre phono esterno regolabile.
- DJ / uso intensivo: diretta con coppia alta, pitch control, braccio robusto, stilo conico o ellittico resistente.
Glossario rapido
- VTF (Forza di lettura)
- Il “peso” con cui la puntina appoggia sul disco, in grammi. Troppo bassa = salti/distorsioni; troppo alta = usura. Si regola col contrappeso (meglio verificarla con una bilancina).
- Anti-skate
- Forza che contrasta la tendenza del braccio ad andare verso il centro del disco. Inizia con un valore simile alla VTF e affina.
- VTA (Vertical Tracking Angle)
- Angolo con cui la puntina entra nel solco. Si regola alzando/abbassando il braccio. Partenza: braccio parallelo al disco.
- Azimuth
- Verticalità della puntina rispetto al solco. Se inclinata, i canali L/R risultano sbilanciati.
- Overhang
- Distanza avanzata della puntina rispetto al perno del braccio. Si imposta con una dima (protractor).
- Offset angle
- L’angolo del portatestina rispetto al braccio; insieme all’overhang definisce l’allineamento.
- Compliance (Cedevolezza)
- “Morbidezza” della sospensione della testina (µm/mN). Va abbinata alla massa del braccio; ideale risonanza 8–12 Hz.
- Massa effettiva del braccio
- Peso dinamico del braccio. Bracci leggeri → testine alta compliance; bracci pesanti → bassa compliance.
- Wow & Flutter
- Micro-variazioni della velocità di rotazione. Più basso è, meglio è (≤0,20% buono; ≤0,10% ottimo).
- Rumble
- Rumore meccanico a bassa frequenza da motore/cuscinetti. Valori più negativi (es. −60 dB) sono migliori.
- Rapporto S/N
- Differenza tra segnale utile e rumore di fondo. Più alto, più pulito l’ascolto (≥60 dB è un buon riferimento).
- Pre phono / RIAA
- Stadio che amplifica il segnale della testina e applica la curva RIAA. Può essere integrato o esterno.
- MC a bassa uscita / Step-up
- Testine MC “low output” richiedono pre phono ad alto guadagno o trasformatore step-up.
- Pitch control
- Regolazione fine della velocità (±%). Utile ai DJ per battere i tempi o compensare scarti.
- Headshell (Portatestina)
- Supporto su cui si monta la testina. Se removibile, facilita cambi e regolazioni.
- Stilo: Conico / Ellittico / MicroLine-Shibata
- Geometrie della puntina: dalla più tollerante (conica) alla più dettagliata e duratura (MicroLine/Shibata).
- Dima (Protractor)
- Maschera per allineare con precisione la testina (overhang e offset) su due punti.
- Carico per MM/MC (47 kΩ, pF)
- Impostazioni del pre phono (impedenza/capacità) che ottimizzano risposta e timbro, soprattutto con MM.
- GND (Messa a terra)
- Filo di massa tra giradischi e pre/amplificatore: collegalo sempre per evitare ronzii.
- Clamp / Weight
- Peso o morsetto sul perno per migliorare il contatto disco/piatto e attenuare ondulazioni leggere.
Confronto rapido: quale profilo sei?
Primo impianto domestico
- Trazione: cinghia
- Braccio: VTF e anti-skate
- Testina: MM ellittica
- Pre phono: integrato o esterno base
- Focus: silenziosità, semplicità
- Upgrade facile: puntina migliore, tappetino, pre phono esterno
Hi-Fi in crescita
- Trazione: cinghia con piatto pesante
- Braccio: VTF, anti-skate, VTA/azimuth
- Testina: MM di fascia media o MC
- Pre phono: esterno regolabile
- Focus: dettaglio, scena sonora
- Upgrade: cavi schermati, clamp, isolamento
DJ / uso intensivo
- Trazione: diretta, alta coppia
- Controlli: pitch, start/stop rapido
- Braccio: robusto, regolazioni essenziali
- Stilo: conico/ellittico resistente
- Focus: stabilità e affidabilità
- Accessori: slipmat, luce stilo, case
FAQ rapide
Serve un amplificatore speciale? Sì: o un ampli con ingresso PHONO o un pre phono esterno tra giradischi e ingresso LINE.
Meglio Bluetooth o cavo? Il cavo resta la scelta migliore. Con codec aptX/LDAC il Bluetooth può suonare molto bene ed è comodo per multiroom.
Posso digitalizzare i vinili? Sì, con giradischi USB o collegando l’uscita LINE del pre phono alla scheda audio del PC.
Quando cambio la puntina? Oltre alle ore indicate sopra, cambiala se noti distorsioni insolite, sibilanti marcate o se è visibilmente danneggiata.
Che differenza fa il tappetino? Migliora l’aderenza del disco e può ridurre cariche statiche/risonanze. Provalo: è un upgrade economico e reversibile.