Lanza Jessy - Oh No

Finalmente disponibile in vinile! Il titolo \'Oh No\' - stando ai vertici della stessa etichetta - indirizzato al costante nervosismo che alberga in Jessy Lanza. Fare musica per l\'artista divenuto non solo un comandamento, ma anche una virtuosa opportunit per tenere a bada il suo sistema nervoso. Uno stato d\'ansia spazzato letteralmente via dal complesso intrigo pop del nuovo album per Hyperdub, che fa seguito al gi promettente \'Pull My Hair Back\' del 2013. Per l\'etichetta inglese si tratta di un album che con decisione apre a nuovi scenari, potrebbe sostanzialmente essere il loro disco di maggior successo dai tempi dell\'esordio di Burial. Del resto Jessy Lanza ha definitivamente sorpassato a destra i dettami della club culture e della musica ritmica, generando un potentissimo ibrido pop futuribile. La nostra cita addirittura la mitica Yellow Magic Orchestra tra i suoi numerosi eroi, ma - paradossalmente - il nome che oggi sembra imporsi quello di Madonna, almeno quella che esordiva sotto l\'egida di Jellybean Benitez in una colorita rivisitazione dell\'arte synth-pop. La musicista canadese con \'Oh No\' destinata a procacciarsi nuovi adepti, conquistando definitivamente i quartieri alti della nuova musica popolare. L\'influenza esplicita, e trasferita prodigiosamente nel presente, quella del pop elettronico giapponese di epoca new wave, cio di quegli anni a cavallo tra la fine dei \'70 e l\'inizio degli \'80. Dunque la Yellow Magic Orchestra in cui inizi ad affermarsi il talento di Ryuichi Sakamoto, come pure la peculiare vocalit della loro collaboratrice Miharu Koshi. (Disco del mese di Rumore Maggio, voto 8) Resa cristallina, sonorit vintage e una propensione per l\'arpeggio synth rendono Oh No una sorta di disco gemello di Big Black Coat, l\'ultima offerta degli stessi Junior Boys. Eppure viene la tentazione di insinuare che l\'allieva abbia superato i maestri: Lanza risulta convincente tanto nelle slow jam quanto nei momenti pi salaci e sopra le righe. Se infatti da una parte I Talk Bb echeggia i turbo-lenti di Kelela, Begins e Could Be You mostrano un\' inquietante somiglianza con l\'universo Fka Twigs (Boxata Mucchio Maggio, voto 7,5) Complice una raffinata scelta di groove e beat, all\'insegna del minimalismo nu-house, la nostra riesce a mettere insieme un album che mixa alla perfezione pop di classe e musica dancefloor oriented, senza cedimenti e smagliature. Affascinante (Rockerilla Maggio)