Berlinguer Ti Voglio Bene

Berlinguer Ti Voglio Bene

General Video
8009833026708
ORDINA ORA
12,99 €

Con questo prodotto ricevi 43 punti,. Totale del carrello è 43 punti, convertibile in un voucher di: 0,22 €.

Tasse incluse

  Puoi fidarti sempre.

⭐⭐⭐⭐⭐ le recensioni indipendenti da tutto il mondo

  Se cambi idea, nessun problema.

30 giorni di tempo per cambiare idea sul tuo ordine.

  Un assistente dedicato.

Un assistente dedicato che segue i tuoi acquisti.

 
regia:
Giuseppe Bertolucci
marca:
General Video
cast:
Roberto Benigni (Attore) ,Alida Valli (Attore) ,Carlo Monni (Attore) ,Franco Coletta (Compositore)
genere:
Commedia
data di uscita:
25/01/2005
lingue:
Italiano
sottotitoli:
Italiano per i non udenti
censura:
Vietato ai minori di anni 18
origine:
ITA,
1977,
90 minuti
dettagli edizione:
Colori,
Dvd,
Area 0 (All)
trama:

Berlinguer Ti Voglio Bene

Una pellicola complessa che mescola buone dosi di cinismo a momenti di purissimo trash estetico ai confini del comprensibile, con figure e situazioni allo stato embrionale, capaci di maturare solo qualche anno più tardi. La trama prevede il protagonista Mario Cioni dominato dalla mamma, una bravissima Alida Valli in versione rurale, aggirarsi nella campagna toscana alla ricerca di una identità per sedare i suoi complessi. La morbosità del tema di fondo viene sempre equilibrata dalle battute, spesso condivise con il poetico amico Carlo Monni, in un percorso non estraneo alle migliori intuizioni di Ferreri o di Pasolini. C'è ancora poco del Benigni moderno ma in compenso il ritmo è elevatissimo, specie in scenette terribilmente cattive (il menàge con la zoppa o i discorsi fittizi con il manifesto del leader PCI in un campo) collocabili tra i migliori sberleffi mai visti nel cinema di casa nostra. Il dialetto toscano, strettissimo in alcuni frangenti, funge da collegamento per metafore politico - sessuali di gran tendenza all'epoca, intessute dal regista con estrema padronanza espressiva. Le risate spesso risultano provocate con timidezza, suscitate maggiormente da un concetto di sottocultura insito nel pubblico piuttosto che nell'intreccio, come dimostrano il dibattito femminista nella casa del popolo o l'incontro con le due lesbiche in discoteca. (Stefano Cocchi - Terminal Video Italia)
2024-04-17
 Recensioni

Siate il primo a fare una recensione !

Product added to wishlist