Introduzione

Un racconto in prima persona sospeso tra monologo e sogno, prodotto da Vegyn e interpretato con voce sintetica, su trame downtempo, trip-hop e IDM. Questa edizione Deluxe 2×LP include sul secondo disco le versioni strumentali in esclusiva su vinile, con artwork di Cali DeWitt.

Caratteristiche principali

• Formato: 2× LP 12" • 33 RPM
• Etichetta / Catalogo: PLZ Make It Ruins • PZMR51.1
• Uscite: album 2023 • edizione Deluxe 2×LP 03/05/2024
• Genere: Electronic / Downtempo / Trip Hop / IDM / Indie Rock
• Crediti chiave: produzione/mix Vegyn • testi Francis Hornsby Clark • voce generata con AI
• Artwork: Cali DeWitt
• EAN / Barcode: 5056614706741

Tracklist

Disco 1

• A1 The Beginning of the End
• A2 That Thing with the Rabbit
• A3 The Pavement is my Pillow Talk
• A4 Business Opportunities
• B1 Truisms 4 Dummies
• B2 Bucket Listener
• B3 Mission Impossible III
• B4 The Party that Never Ends

Disco 2 — Instrumentals (vinyl exclusive)

• C1 The Beginning of the End (Instrumental)
• C2 That Thing with the Rabbit (Instrumental)
• C3 The Pavement is my Pillow Talk (Instrumental)
• C4 Business Opportunities (Instrumental)
• D1 Truisms 4 Dummies (Instrumental)
• D2 Bucket Listener (Instrumental)
• D3 Mission Impossible III (Instrumental)
• D4 The Party that Never Ends (Instrumental)

Perché acquistarlo

• Edizione completa: include gli strumentali in esclusiva su vinile, perfetti per un ascolto analitico.
• Narrazione unica: spoken word scritto da Francis H. Clark e reso con voce AI, per un effetto ipnotico e cinematografico.
• Produzione d’autore: sound design e layering firmati Vegyn, tra groove downtempo e atmosfera notturna.
• Identificazione certa: EAN 5056614706741 e cat. PZMR51.1 per riconoscere l’edizione Deluxe 2×LP.

Curiosità

• Il progetto Headache nasce nel roster PLZ Make It Ruins di Vegyn ed è stato presentato per la prima volta nel 2023.
• Molti rivenditori descrivono l’album come un esperimento di spoken word “AI-performed” con testi di Clark e produzione di Vegyn.
• L’artwork di Cali DeWitt enfatizza l’estetica cruda e diaristica del racconto.